Oggi una ricetta easy ma gustosa: orzo con lenticchie e pesto di zucchine!
Le fonti di carboidrati all’interno della nostra dieta dovrebbero essere il più possibile varie, incentrate su diversi tipi di cereali e non basate sulle famose P: pasta, pizza, pane e patate! Ecco perchè oggi vi propongo una ricetta che come cereale di base, e quindi carboidrato, utilizza l’orzo! Ovviamente potete sostituirlo con quello che volete, come pasta, riso, couscous, avena, ma perchè non provare qualcosa di nuovo se non lo avete mai assaggiato?
Molto versatile in cucina, l’orzo è un cereale di origini asiatiche che presenta due varietà: il decorticato e il perlato. La differenza fra i due consta nella raffinazione che risulta essere più lunga e complessa per il perlato; facendo quindi un confronto, l’orzo decorticato presenta più fibre del fratello e per questo è da preferire nel caso di difficoltà intestinali. L’orzo è in generale formato per circa il 70% da carboidrati, vi si trovano poi proteine, acqua, fibre e pochi grassi, è ricco di ferro, fosforo, vitamine del gruppo B, calcio e potassio. Insomma, un toccasana! Vi ho convinti a provarlo?
Se siete celiaci come saprete l’orzo non fa per voi, sostituitelo quindi con quinoia, grano saraceno, miglio o amaranto, alimenti naturalmente privi di glutine.
Siete pronti? Ecco cosa vi servirà:
- Attrezzi
– Mixer
- Ingredienti – per 3 persone:
– 210 g di orzo perlato
– 2 zucchine
– 150 g di lenticchie già lessate
– 20 g di mandorle
– Porro (facoltativo)
– Acqua tiepida (circa una tazzina da caffè)
– Olio EVO q.b. (per me due cucchiai circa)
– Sale e pepe q.b. - Esecuzione:
Prima di tutto dovete assicurarvi di avere le lenticchie già pronte, se utilizzate quelle in scatola ricordatevi di sciacquarle sempre molto bene, se invece utilizzate quelle secche, alla preparazione dell’orzo dovrà precedere la bagna (se richiesta) e successivamente la cottura secondo le indicazioni della confezione, quindi ricordatevi di valutare bene le tempistiche.
Cuocete l’orzo nell’acqua in modo del tutto simile alla pasta, l’unica differenza è che richiede un po’ più di tempo, circa 30-35 minuti, quindi partite in anticipo. Potete anche cuocerlo la sera prima o a pranzo per la sera, scolarlo e raffreddarlo sotto l’acqua per stoppare la cottura, in questo caso basterà solo scaldarlo nella pentola del sugo.
Lavate le zucchine, asciugatele e tagliatele a cubetti; prendete il porro e tagliatelo sottile, servirà a dare sapore alle zucchine.
Nella padella mettete l’olio (io ne metto sempre circa un cucchiaio – le cose unte non sono la mia passione, ma voi potete anche metterne un pochino di più!), fate scaldare a fuoco medio-basso, aggiungete il porro e aspettate che dori, mettete in padella anche le zucchine e lasciate cuocere per circa 7-10 minuti.
Mantenere il fuoco basso aiuterà a non bruciare le zucchine, se volete la doratura evitate di mescolare tutto fin da subito, lasciate cuocere almeno per 3-4 minuti senza muovere nulla (senza coperchio altrimenti diventano mollicce) e girate solo quando vedete che sotto sono cotte e dorate. La salatura dovrebbe seguire la cottura, altrimenti rischiate che le zucchine rilascino tutta l’acqua e che quindi rimangano molli. Una volta cotte, aggiustate di sale, pepe e spezie.
Mettete le mandorle nel mixer e date una prima frullata, dovrebbe venire una granella abbastanza sottile.
Pronte le zucchine, prendetene circa la metà e mettetele nel mixer insieme alle mandorle, aggiungete un cucchiaio di olio e circa una tazzina di caffè di acqua tiepida: frullate tutto e aggiustate con olio o acqua in base al vostro gusto. Chiaramente, aggiungere più acqua significa rendere meno denso il pesto.
Riaccendete la fiamma e aggiungete alle zucchine rimaste in padella le lenticchie e l’orzo, fate scaldare qualche minuto e spegnete nuovamente. Aggiungete il pesto di zucchine e mandorle, mescolate bene e voilà! Siete pronti per volare a tavola!
Per impiattare potete mettere sopra all’orzo con lenticchie e pesto di zucchine qualche mandorla tritata a pezzi un po’ più grossi, un giro di olio o del grana, la scelta è vostra!
Io vi auguro buon appettito, alla prossima ricetta!
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A presto!
