Confettura di albicocche, zenzero e menta

Arriva la fine dell’estate e con lei finisco anche tutti i frutti estivi. Tutti gli anni succede e tutti gli anni per me è un dramma, pensare di mangiare solo arance, mele e pere per mesi mi rattrista. Per fortuna c’è un modo di portare con noi la frutta che preferiamo anche durante l’inverno! Così oggi vi presento una ricetta che amo e di cui sono molto fiera: la confettura di albicocche, zenzero e menta.

Confettura di albicocche
Confettura di albicocche, zenzero e menta

Di cosa parliamo? Di una ricetta semplice, veloce e che si presta alla conservazione delle albicocche per un tempo ben maggiore di quello donatoci dal frigo. Ringraziamo di cuore chi ha inventato le marmellate e le confetture!

La differenza fra marmellate e confetture

Prima di iniziare, però, mi piacerebbe parlare un attimo della differenza fra marmellate e confetture.
– Le marmellate sono prodotti a base di agrumi e zucchero con una percentuale di frutta minimo del 20%. i frutti che si possono utilizzare sono: arancia, limone, mandarino, pompelmo, bergamotto e cedro.
– Le confetture invece si possono produrre con qualsiasi tipo di frutto. In questo caso, la percentuale di frutta non deve scendere sotto al 35%. Parlando di confetture extra la percentuale sale al 45% almeno.
Sia chiaro, queste differenze sono state addirittura sancite da una regolamentazione Europea del 1979, mica bazzecole.

In realtà, esiste un terzo tipo di preparato che è la composta. Scandalush! Questa si differenzia dalle confetture perchè ha un contenuto zuccherino minore rispetto al totale di frutta, quindi anche meno calorie.

La mia ricetta può essere tranquillamente considerata una composta, perchè, come vedrete, la quantità di zucchero sul chilogrammo di frutta pari circa al 15%. In ogni caso, mi piace di più chiamarla confettura e quindi così sia. Se vi piace lo zenzero, sono sicura che apprezzerete questa confettura. Il piccantino contrasta con il sapore dolce delle albicocche e dello zucchero, donando all’insieme una nota fresca e non banale, anzi, tutt’altro! I pezzetti di frutta si sciolgono in bocca e sono buonissimi da mangiare con il pane, ne uscirà una merenda pazzesca!

Ingredienti per la confettura di albicocche e zenzero

Ingredienti Dosi
Albicocche (già denocciolate)1 kg
Scorza di limone (edibile) 1
Zenzero pelato 20 g
Zucchero semolato 150 g
Foglie di menta 7-8

Le dosi fornite sono basate sul kg di albicocche. Ovviamente, se volete produrre più o meno confettura, aggiustate le dosi in proporzione. Vi avviso, se siete persone dal gusto particolarmente dolce, aggiungete più zucchero.

Preparazione

Per iniziare tagliate le albicocche a pezzettini grossolani e mettetele in una ciotola, aggiungete la scorza di limone grattugiata, lo zucchero semolato e mescolate.
Per pelare lo zenzero munitevi di un pelapatate degno di tale nome: il migliore, a parer mio, è quello della Victorinox. Dopo averlo sbucciato grattugiatelo nelle albicocche, è filamentoso però con un po’ di pazienza si fa. Altrimenti potete tagliarlo piccolissimo con il coltello.

Versate le albicocche in una pentola profonda, aggiungete anche le foglioline di menta e accendete a fuoco bassissimo. Lasciate cuocere per almeno un’ora, mescolando di tanto in tanto per non far attaccare confettura sul fondo (come ho fatto io, brava scema).

Nel frattempo, sterilizzate i vasetti per confezionare la vostra confettura. Su YouTube ci sono diverse tecniche. Potete farlo in microonde, in lavastoviglie, in forno o nel metodo più classico, ovvero bollendo tappi e barattoli. Voi fate come più vi è comodo. Io, con queste dosi, ho riempito un vaso grande e pochissimo di un vasetto piccolo.

Come capire se è la confettura è pronta? Con la tecnica del piattino! Posate un cucchiaino di confettura su un piattino e mettetelo in verticale. Se è abbastanza densa, la confettura non cadrà velocemente e questo indicherà che è pronta. Se invece cade velocemente, va cotta ancora.

Quando la confettura è abbastanza densa mettetela nei vasi, tappateli e girateli, in modo che il caldo crei il sotto vuoto. Lasciate raffreddare la marmellata per qualche ora, sarebbe meglio almeno 24 ore. Se ne cucinate tanta, mi raccomando segnate quando l’avete fatta e che cosa è su un’etichetta. In generale, la marmellata fatta in casa si conserva per un anno al massimo.

Confettura di albicocche
Confettura

Eccoci! Siamo arrivati alla fine di questa confettura di albicocche, zenzero e menta. Come sempre, grazie! Aspetto le foto delle vostre marmellate, mandatemele su instagram!

Se siete alla ricerca di altre ricette: la home di pappalardella è tutta vostra!

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