Oggi vi propongo il pesto di basilico senza formaggio, una variazione su tema di un condimento che tutti (o quasi) conosciamo e apprezziamo.
Il pesto di basilico è tipico della Liguria e per la sua bontà è noto e amato in tutto il mondo. L’elemento di base è, per l’appunto, il basilico, che viene lavorato a freddo insieme agli altri ingredienti per ottenere il prodotto finale. Il nome “pesto” deriva dal fatto che tradizionalmente dovrebbe essere preparato utilizzando il mortaio e il pestello, ma noi siamo tecnologici e utilizziamo il mixer (anche perchè io il mortaio non lo possiedo quindi non ho molte alternative).
Se pensate che questa sia una ricetta classica per fare il pesto credo rimarrete delusi: qui troverete un pesto senza aglio e senza grana o pecorino, con un trito di pinoli e mandorle e con una dose di olio che cerca di non uccidervi. In sostituzione al grana, in questa come in altre ricette, ho iniziato ad utilizzare un’escamotage imparato da Cucina Botanica aka Carlotta Perego, autrice del medesimo libro “Cucina botanica” dedicato alla cucina vegetale. Per sostituire il formaggio grattugiato nella cucina vegana si utilizza il lievito alimentare, un integratore ricavato dal lievito di birra disattivato, ricco di ferro, fibre e vitamine B.
Per fare il pesto vi serviranno solo il mixer e gli ingredienti elencati qui sotto, con un tempo massimo di circa sei-sette minuti.
Preparatevi a fare la ceretta alla vostra piantina di basilico, se non ve la sentite al supermercato lo trovate già confezionato!
Tempo richiesto: 7 minuti.
- Ingredienti:
– 50 g di basilico
– 25 g di pinoli
– 10 g di mandorle
– 30 g di olio evo
– 30 g di acqua fredda (dipende dalle vostre preferenze)
– 4 cucchiaini di lievito alimentare
– Sale, mezzo cucchiaino da caffè - Esecuzione:
Mettete nel mixer i pinoli e le mandorle, frullateli finchè non si sarà formata una polvere.
Spostate le polveri in una ciotolina e mettete nel mixer il basilico lavato, tritatelo molto bene fino a creare una purea. Aggiungete i pinoli e le mandorle appena tritate, il sale e il lievito alimentare. Frullate ancora tutto, aggiungete per ultimo l’olio e date un’ultima frullata: la base del vostro pesto al basilico senza formaggio è pronta.
Per renderlo più cremoso potete aggiungere l’acqua fredda e frullare ancora; aggiungete una diversa quantità in base alla consistenza che volete ottenere.
Il vostro pesto di basilico senza formaggio è pronto, perfetto da utilizzare subito per fare una pasta o da conservare in frigo o in congelatore! Io ne ho utilizzati subito due cucchiai per condire la pasta e il risultato era davvero delizioso: il pesto realizzato così rimane più leggero di quello classico e anche più facilmente digeribile secondo me.
In ogni caso, che decidiate di fare questo pesto o no, vi consiglio di acquistare e provare il lievito alimentare, è davvero buono, anche per insaporire insalate o zuppe! Io ho provato a fare anche il “formaggio grattugiato” vegano di Carlotta ed è spaziale.
Come al solito vi aspetto sul profilo instagram di pappalardella, dove potete rimanere sempre aggiornati sugli articoli in uscita. Se siete alla ricerca di altre ricette non esitate a consultare la home del blog!
Grazie mille, per essere stati qui! Alla prossima ricetta!